Il cardinale Gerhard Ludwig Müller critica apertamente la recente apertura di Papa Francesco verso le coppie omosessuali.
Il Vaticano si evolve e comunica un “lascia passare” anche alle coppie omosessuali e transgender, che possono dirsi – anch’essi come tutti i fedeli – benedetti da Papa Francesco. La nuova visione della Chiesa però non a tutti piace: per il cardinale Gerhard Ludwig Müller, si tratta di una “blasfemia”.
La svolta di Papa Francesco
Nei mesi scorsi, sono arrivate notizie innovative direttamente dal Dicastero per la Dottrina della Fede, guidato dal cardinale Victor Manuel Fernandez. Di fatto, il Vaticano e Papa Francesco hanno dato la loro benedizione alle persone trans che vogliono battezzare o fare da testimoni ai matrimoni.
Il vescovo brasiliano, José Negri di Santo Amaro, ha chiesto al Pontefice anche se due persone omoaffettive potessero figurare come genitori di un bambino, che “deve essere battezzato, e che fu adottato o ottenuto con altri metodi come l’utero in affitto”.
Il Vaticano ha quindi replicato: “Perché il bambino venga battezzato ci deve essere la fondata speranza che sarà educato nella religione cattolica“.
Il duro attacco del cardinale Muller: “Blasfemia”
Durante un’intervista a La Repubblica, il cardinale Gerhard Ludwig Müller ha espresso un duro attacco contro la recente apertura del Vaticano verso le coppie omosessuali. Per l’esponente conservatore, la benedizione delle coppie gay sarebbe una vera e propria “blasfemia”.
“Lo dico non sulla base della mia autorità ufficiale o personale ma sulla base dell’autorità della rivelazione divina”, ha affermato Müller, secondo cui la Sacra Scrittura afferma che il comportamento immorale, compresi i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso, è l’espressione di culto della creatura anziché del Creatore.
Agire volontariamente contro i comandamenti del Decalogo, ha aggiunto, è un peccato grave che distrugge la vita della grazia in noi.
Il rapporto tra Muller e il Papa
Müller ha anche criticato alcuni colleghi vescovi, accusandoli di tradire la verità cattolica e di relativizzare gravemente gli insegnamenti rivelati dalla Chiesa. “Non si capiscono questi vescovi che tradiscono la verità cattolica e relativizzano gravemente gli insegnamenti rivelati dalla Chiesa“, ha detto il cardinale.
Nonostante tutto, Gerhard ha sottolineato il suo rispetto per Papa Francesco. “Il Santo Padre è stato molto gentile e mi ha ringraziato espressamente per la mia testimonianza”, ha assicurato. Inoltre, Bergoglio “sa bene che non si è mai visto come un cortigiano che chiede favori o piega la sua coscienza per paura”.